Noi
La nostra Fabbrica delle Invenzioni
Vuoi sapere cosa facciamo?
Trasformiamo, con l’inventiva e la creatività tipicamente italiane, i problemi in soluzioni per un futuro più desiderabile.
Un esempio? Una capsula di caffè usata, grazie a un nostro brevetto, non è più un rifiuto ma una materia prima preziosa che può contribuire a far crescere alberi e a produrre oggetti di alluminio.
In questo modo abbiamo legato il nostro nome a quello di multinazionali come Nestlé, Illy e Lavazza.
Ci piace fare il nostro lavoro bene, e per il benessere di tutti, a partire da quello della nostra Terra. Questo è il nostro contributo concreto alla sostenibilità e a un’economia autenticamente circolare. Come la “O” di Giotto.
Noi (in sintesi)
Paolo
il concretizzatore
"Dietro ogni impresa di successo, c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa.”
(P. Drucker)
Paolo è il direttore generale, senza mezze misure, impegnato h24 nello sviluppo del business e delle partnership strategiche.
Globe-trotter, il mondo è la sua casa. Sportivo, gli utili in bilancio sono il suo sport preferito.
È co-fondatore e direttore generale di White Star.
Stefano
l'inventore
“Datemi una leva e vi solleverò il mondo.”
(Archimede)
Come Archimede, il suo nume ispiratore, da anni, immagina e firma invenzioni semplici per risolvere problemi complessi.
Gestisce la divisione ricerca e sviluppo, e come un allenatore di calcio, crede nel gioco di squadra con tutte le aziende in campo, che con i loro saperi lo aiutano a fare goal.
È co-fondatore e amministratore unico di White Star.
Il nostro ecosistema
Non ti aspettare qui una squadra con faccette simpatiche e profili professionali.
A noi piace pensare alla nostra fabbrica come a un insieme di organismi, a un sistema collaborativo, autosufficiente di scambio di energie, competenze, esperienze e materiali.
Ci piace rappresentartelo con questo disegno:
Noi.
La nostra Fabbrica delle Invenzioni
Vuoi sapere cosa facciamo?
Trasformiamo, con l’inventiva e la creatività tipicamente italiane, i problemi in soluzioni per un futuro più desiderabile.
Un esempio? Una capsula di caffè usata, grazie a un nostro brevetto, non è più un rifiuto ma una materia prima preziosa che può contribuire a far crescere alberi e a produrre oggetti di alluminio.
In questo modo abbiamo legato il nostro nome a quello di multinazionali come Nestlé, Illy e Lavazza.
Ci piace fare il nostro lavoro bene, e per il benessere di tutti, a partire da quello della nostra Terra. Questo è il nostro contributo concreto alla sostenibilità e a un’economia autenticamente circolare. Come la “O” di Giotto.
Noi (in sintesi)
Paolo
il concretizzatore
"Dietro ogni impresa di successo, c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa.”
(P. Drucker)
Paolo è il direttore generale, senza mezze misure, impegnato h24 nello sviluppo del business e delle partnership strategiche.
Globe-trotter, il mondo è la sua casa. Sportivo, gli utili in bilancio sono il suo sport preferito.
È co-fondatore e Direttore generale di White Star.
Stefano
l'inventore
“Datemi una leva e vi solleverò il mondo.”
(Archimede)
Come Archimede, il suo nume ispiratore, da anni, immagina e firma invenzioni semplici per risolvere problemi complessi.
Gestisce la divisione ricerca e sviluppo, e come un allenatore di calcio, crede nel gioco di squadra con tutte le aziende in campo, che con i loro saperi lo aiutano a fare goal.
È co-fondatore e amministratore unico di White Star.
Il nostro ecosistema
Non ti aspettare qui una squadra con faccette simpatiche e profili professionali.
A noi piace pensare alla nostra fabbrica come a un insieme di organismi, a un sistema collaborativo, autosufficiente di scambio di energie, competenze, esperienze e materiali.
Ci piace rappresentartelo con questo disegno: