Pochi sanno che, solo in Italia, oltre un miliardo di capsule usate all’anno ingrossano i numeri dei rifiuti indifferenziati, e finiscono spesso nell’ambiente con danni incalcolabili all’ecosistema.
Secondo alcune stime – si legge su Internazionale – il numero di cialde venduto ogni anno potrebbero essere sufficiente a fare 12 volte il giro del mondo. In Italia su circa 1 miliardo di capsule vendute all’anno, a finire in discariche e inceneritori è l’equivalente 12 mila tonnellate.
Mariaelena Leggieri, TeleAmbiente
Grazie alla famiglia di macchine separa capsule brevettata da WHITESTAR e interamente Made in Italy, una capsula usata diventa materiale prezioso avviato al riciclo. Dal caffè esausto, ottimo concime o combustibile, all’alluminio e alla plastica con tutti i loro molteplici impieghi.
A CHI È DESTINATA
La macchina separa capsule destinata ai rivenditori-negozi specializzati di capsule da caffè, monomarca o plurimarca, ma anche alla Grande Distribuzione Organizzata (GDO) e agli Ho.Re.Ca., è LaTwist.
I VANTAGGI
Oltre a dare un contributo decisivo per la salvaguardia dell’ambiente, questa macchina separa capsule è una comprovata leva di marketing per fidelizzare e incrementare i propri clienti. I rivenditori di capsule da caffè che hanno già in uso LaTwist hanno incrementato il proprio fatturato annuo fino a +30%.
La macchina è dotata di un sistema di controllo telemetrico, con gestione tramite software dedicato, che consente a WHITESTAR di fornire al cliente un’assistenza di diagnosi tecnica da remoto.
La macchina è progettata per trattare tutte le capsule presenti oggi sul mercato.
Tra i vantaggi, chi sceglie di acquistarla (anziché noleggiarla) beneficia delle agevolazioni fiscali di cui al c.d. “Decreto industria 4.0”, con credito d’imposta pari al 50% del costo della macchina (ora Legge n. 178/2020, articolo 1, commi da 1054 a 1058).
Chi sceglie invece di noleggiarla con rate mensili, accede alla convenzione WHITESTAR-INTESA SAN PAOLO, RENT FOR VALUE.
LA SOLUZIONE
LaTwist è in grado di separare l’involucro delle capsule dalla materia organica, ossia dal caffè, generando in tal modo un fondamentale recupero di materiale riciclabile, riportato a nuova vita per futuri utilizzi in diversi settori, alimentando un circuito virtuoso di economia circolare. Nello stesso tempo, si risolve l’annoso problema legato allo smaltimento di un rifiuto composto da diverse tipologie di materiali che, altrimenti, finirebbe nell’indifferenziato con un impatto ambientale negativo sempre più crescente e preoccupante.
LE REFERENZE
Sono clienti WHITESTAR società come Illy S.p.A., Lavazza S.p.A., Nespresso / Nestlè S.A. (solo per citare le multinazionali).
LA SCHEDA TECNICA
La macchina è progettata per trattare tutte le capsule presenti oggi sul mercato.
peso: 140 kg
ciclo di lavorazione: circa 2 secondi a capsula
alimentazione: 230V 50/60Hz
consumo in esercizio: max 400W
capacità di carico per ciclo: circa 150 capsule modello Nespresso, circa 75 modello “Dolce gusto” o “Vertuo”(ossia le più grandi presenti sul mercato).
capienza contenitore in plastica per il prodotto di risulta caffè: 18 L
capienza contenitore in plastica per il prodotto di risulta plastica e alluminio: 18 L
capacità contenitori di risulta: l’equivalente di circa 450 capsule
• i residui di polvere di caffè risultano dal 0,1% al 2% max, rispetto al peso dell’involucro trattato
• i residui dell’involucro presenti nella polvere di caffè risultano quasi lo 0%
• i residui di polvere di caffè risultano dal 0,1% al 2% max, rispetto al peso dell’involucro trattato
• i residui dell’involucro presenti nella polvere di caffè risultano quasi lo 0%
Le varianti che incidono su queste percentuali sono: la tipologia dei materiali, il tempo che intercorre tra l’utilizzo e il trattamento, il luogo, il tasso di umidità e le temperature di conservazione delle capsule da avviare al riciclo.
• un sistema di controllo telemetrico, con gestione tramite software dedicato
• uno schermo digital touch per le funzioni di controllo e comando, oltre ad un’area destinata a immagini o filmati informativi o pubblicitari a scelta dell’acquirente
• una stampante termica per l’emissione di uno scontrino con il numero delle capsule avviate al riciclo, utile per svolgere un programma di marketing e di fidelizzazione dei propri clienti (es. raccolta punti, premi fedeltà, ecc.)
La macchina è certificata da Bureau Veritas, rispettando la direttiva macchine 2006/42/CE
Pochi sanno che, solo in Italia, oltre un miliardo di capsule usate all’anno ingrossano i numeri dei rifiuti indifferenziati, e finiscono spesso nell’ambiente con danni incalcolabili all’ecosistema.
Secondo alcune stime – si legge su Internazionale – il numero di cialde venduto ogni anno potrebbero essere sufficiente a fare 12 volte il giro del mondo. In Italia su circa 1 miliardo di capsule vendute all’anno, a finire in discariche e inceneritori è l’equivalente 12 mila tonnellate.
Mariaelena Leggieri, TeleAmbiente
Grazie alla famiglia di macchine separa capsule brevettata da WHITESTAR e interamente Made in Italy, una capsula usata diventa materiale prezioso avviato al riciclo. Dal caffè esausto, ottimo concime o combustibile, all’alluminio e alla plastica con tutti i loro molteplici impieghi.
A CHI È DESTINATA
La macchina separa capsule destinata ai rivenditori-negozi specializzati di capsule da caffè, monomarca o plurimarca, ma anche alla Grande Distribuzione Organizzata (GDO) e agli Ho.Re.Ca., è LaTwist.
I VANTAGGI
Oltre a dare un contributo decisivo per la salvaguardia dell’ambiente, questa macchina separa capsule è una comprovata leva di marketing per fidelizzare e incrementare i propri clienti. I rivenditori di capsule da caffè che hanno già in uso LaTwist hanno incrementato il proprio fatturato annuo fino a +30%.
La macchina è dotata di un sistema di controllo telemetrico, con gestione tramite software dedicato, che consente a WHITESTAR di fornire al cliente un’assistenza di diagnosi tecnica da remoto.
La macchina è progettata per trattare tutte le capsule presenti oggi sul mercato.
Tra i vantaggi, chi sceglie di acquistarla (anziché noleggiarla) beneficia delle agevolazioni fiscali di cui al c.d. “Decreto industria 4.0”, con credito d’imposta pari al 50% del costo della macchina (ora Legge n. 178/2020, articolo 1, commi da 1054 a 1058).
Chi sceglie invece di noleggiarla con rate mensili, accede alla convenzione WHITESTAR-INTESA SAN PAOLO, RENT FOR VALUE.
LA SOLUZIONE
LaTwist è in grado di separare l’involucro delle capsule dalla materia organica, ossia dal caffè, generando in tal modo un fondamentale recupero di materiale riciclabile, riportato a nuova vita per futuri utilizzi in diversi settori, alimentando un circuito virtuoso di economia circolare. Nello stesso tempo, si risolve l’annoso problema legato allo smaltimento di un rifiuto composto da diverse tipologie di materiali che, altrimenti, finirebbe nell’indifferenziato con un impatto ambientale negativo sempre più crescente e preoccupante.
LE REFERENZE
Sono clienti WHITESTAR società come Illy S.p.A., Lavazza S.p.A., Nespresso / Nestlè S.A. (solo per citare le multinazionali).
LA SCHEDA TECNICA
La macchina è progettata per trattare tutte le capsule presenti oggi sul mercato.
peso: 140 kg
ciclo di lavorazione: circa 2 secondi a capsula
alimentazione: 230V 50/60Hz
consumo in esercizio: max 400W
capacità di carico per ciclo: circa 150 capsule modello Nespresso, circa 75 modello “Dolce gusto” o “Vertuo”(ossia le più grandi presenti sul mercato).
capienza contenitore in plastica per il prodotto di risulta caffè: 18 L
capienza contenitore in plastica per il prodotto di risulta plastica e alluminio: 18 L
capacità contenitori di risulta: l’equivalente di circa 450 capsule
• i residui di polvere di caffè risultano dal 0,1% al 2% max, rispetto al peso dell’involucro trattato
• i residui dell’involucro presenti nella polvere di caffè risultano quasi lo 0%
• i residui di polvere di caffè risultano dal 0,1% al 2% max, rispetto al peso dell’involucro trattato
• i residui dell’involucro presenti nella polvere di caffè risultano quasi lo 0%
Le varianti che incidono su queste percentuali sono: la tipologia dei materiali, il tempo che intercorre tra l’utilizzo e il trattamento, il luogo, il tasso di umidità e le temperature di conservazione delle capsule da avviare al riciclo.
• un sistema di controllo telemetrico, con gestione tramite software dedicato
• uno schermo digital touch per le funzioni di controllo e comando, oltre ad un’area destinata a immagini o filmati informativi o pubblicitari a scelta dell’acquirente
• una stampante termica per l’emissione di uno scontrino con il numero delle capsule avviate al riciclo, utile per svolgere un programma di marketing e di fidelizzazione dei propri clienti (es. raccolta punti, premi fedeltà, ecc.)
La macchina è certificata da Bureau Veritas, rispettando la direttiva macchine 2006/42/CE