“Datemi qualcosa da vendere in cui credo e vado a vendervi anche i frigoriferi agli Eschimesi”.
Questo è il credo di Roberto Giammusso, 66 anni, nativo di Torino, oggi ingauno (di Albenga) d’adozione. Segni particolari: imprenditore con la vocazione commerciale nel sangue e il pallino per l’universo del caffè e delle sue macchine più innovative.
Quella di Giammusso è una tipica storia da selfmade man. La sua carriera parte da lavoratore dipendente di un’azienda piemontese di vendita all’ingrosso di materiale elettrico. Presto ne diventa banconista, quindi agente di commercio, oggi con 48 anni di attività alle spalle, di cui 30 per la SAECO.
Per la verità questi 48 anni andrebbero moltiplicati per 2, dal momento che 2 sono i lavori che Giammusso ha sempre svolto contemporaneamente. Non è stato mai infatti solo agente di commercio, ma anche imprenditore nel settore della vendita delle macchine da caffè.
Nel 1987 apre la sua prima azienda di distributori automatici di caffè per il settore vending. Oggi invece, è a capo di MONDO CAFFÈ, azienda di famiglia da lui fondata nel 2007, attualmente con 8 punti vendita in Liguria, 20 dipendenti, e con il 2020 che ha chiuso con un fatturato di quasi 5 milioni di euro.
“Abbiamo chiuso il 2020 con un incremento di fatturato di +37% rispetto al 2019. Certamente complice è stata la pandemia ancora in atto che ha modificato le abitudini delle persone, in particolare con l’esplosione del telelavoro.
Non ditelo alla concorrenza (!), devo però ammettere che un grande contributo a questo sensibile incremento ci è venuto anche dall’adozione nei nostri coffee shop della macchina separacapsule LaTwist.
Queste macchine sono una straordinaria leva di marketing che ci consente di offrire ai nostri clienti un servizio che la concorrenza non dà, vale a dire raccogliere e preparare per il riutilizzo le capsule di caffè usate. La clientela ci sceglie e torna da noi avendo ormai maturato una sensibilità ecologica diffusa, avvertendo l’importanza di non gettare le capsule usate nella propria pattumiera dell’indifferenziato. Come dico sempre, infatti, in Italia abbiamo 3 catene montuose: le Alpi, gli Appennini e i “Capsulini”, vale a dire le montagne di capsule che consumiamo ogni anno, oltre il miliardo, finite in discarica.
Per questo motivo, ora che sto per lanciare su scala nazionale il franchising di MONDO CAFFÈ, ai nostri rivenditori consiglierò senza indugio di adottare per il loro coffee shop la macchina separacapsule LaTwist di WHITESTAR. In questo modo, avranno un vantaggio realmente competitivo non solo verso gli altri rivenditori di zona, ma anche nei confronti della concorrenza rappresentata dai supermercati e dalle vendite online”
dichiara Roberto Giammusso, titolare di MONDO CAFFÈ.
“Datemi qualcosa da vendere in cui credo e vado a vendervi anche i frigoriferi agli Eschimesi”.
Questo è il credo di Roberto Giammusso, 66 anni, nativo di Torino, oggi ingauno (di Albenga) d’adozione. Segni particolari: imprenditore con la vocazione commerciale nel sangue e il pallino per l’universo del caffè e delle sue macchine più innovative.
Quella di Giammusso è una tipica storia da selfmade man. La sua carriera parte da lavoratore dipendente di un’azienda piemontese di vendita all’ingrosso di materiale elettrico. Presto ne diventa banconista, quindi agente di commercio, oggi con 48 anni di attività alle spalle, di cui 30 per la SAECO.
Per la verità questi 48 anni andrebbero moltiplicati per 2, dal momento che 2 sono i lavori che Giammusso ha sempre svolto contemporaneamente. Non è stato mai infatti solo agente di commercio, ma anche imprenditore nel settore della vendita delle macchine da caffè.
Nel 1987 apre la sua prima azienda di distributori automatici di caffè per il settore vending. Oggi invece, è a capo di MONDO CAFFÈ, azienda di famiglia da lui fondata nel 2007, attualmente con 8 punti vendita in Liguria, 20 dipendenti, e con il 2020 che ha chiuso con un fatturato di quasi 5 milioni di euro.
“Abbiamo chiuso il 2020 con un incremento di fatturato di +37% rispetto al 2019. Certamente complice è stata la pandemia ancora in atto che ha modificato le abitudini delle persone, in particolare con l’esplosione del telelavoro.
Non ditelo alla concorrenza (!), devo però ammettere che un grande contributo a questo sensibile incremento ci è venuto anche dall’adozione nei nostri coffee shop della macchina separacapsule LaTwist.
Queste macchine sono una straordinaria leva di marketing che ci consente di offrire ai nostri clienti un servizio che la concorrenza non dà, vale a dire raccogliere e preparare per il riutilizzo le capsule di caffè usate. La clientela ci sceglie e torna da noi avendo ormai maturato una sensibilità ecologica diffusa, avvertendo l’importanza di non gettare le capsule usate nella propria pattumiera dell’indifferenziato. Come dico sempre, infatti, in Italia abbiamo 3 catene montuose: le Alpi, gli Appennini e i “Capsulini”, vale a dire le montagne di capsule che consumiamo ogni anno, oltre il miliardo, finite in discarica.
Per questo motivo, ora che sto per lanciare su scala nazionale il franchising di MONDO CAFFÈ, ai nostri rivenditori consiglierò senza indugio di adottare per il loro coffee shop la macchina separacapsule LaTwist di WHITESTAR. In questo modo, avranno un vantaggio realmente competitivo non solo verso gli altri rivenditori di zona, ma anche nei confronti della concorrenza rappresentata dai supermercati e dalle vendite online”
dichiara Roberto Giammusso, titolare di MONDO CAFFÈ.
You cannot copy content of this page