WHITESTAR, società leader nella ideazione e produzione di macchine separacapsule destinate ai coffee shop, ha appena concluso la prima indagine e la stesura del relativo rapporto dedicato al mercato del commercio al dettaglio delle capsule di caffè nei coffee shop presenti in Italia.
Negli ultimi anni si è assistito a un aumento vertiginoso dell’uso di cialde e capsule di caffè, sia per la loro celerità e comodità nella preparazione che per l’alta qualità delle miscele, il loro gusto e l’aroma. Accanto ai brand monomarca come Nespresso, Lavazza, Illy Caffè, e molti altri brand affermati,, si è assistito ad una crescente apertura di negozi in franchising e di punti vendita plurimarca , con un’ampia offerta di capsule. La mappatura effettuata da WHITESTAR ne ha censiti a oggi oltre 5.000, dislocati su tutto il territorio nazionale.
Dall’indagine svolta si ricava un’istantanea molto interessante e a oggi inedita. Innanzitutto, la distribuzione dei punti vendita plurimarca, monomarca e in franchising: il Sud (ripartizione regionale Eurostat) ha un numero di punti vendita pari a oltre 1.000 negozi, mentre l’Italia insulare ne annovera oltre 700; il Centro Italia ne presenta più di 1.300 di cui oltre 700 solo nella Regione Lazio; nel Nord sono invece oltre 1.700 e, in particolare, con una alta concentrazione in Lombardia ,con poco più di 700 coffee shop.
Per quanto concerne i punti vendita in franchising, anch’essi rispecchiano la medesima distribuzione nel Paese: sono infatti maggiormente presenti al Centro-Nord Italia (oltre 1.300), mentre al Sud e nelle isole hanno numeri inferiori (circa 300).
Dal rapporto di WHITESTAR 2021 emerge anche come in ciascuna regione sia presente almeno una catena di franchising di riferimento: C&C ha aperto oltre 90 punti vendita nel Lazio; 101 Caffè 49 punti vendita e Vero Caffè 48 punti in Lombardia; Tutto Capsule ha oltre 60 punti solo in Piemonte; Pausa Caffè è presente soprattutto in Toscana con più di 20 punti vendita. Tuttavia, è sempre in Lombardia che si riscontra la presenza più rilevante di tutti i principali player del franchising di coffee shop (oltre 250 punti vendita).
Il mercato si caratterizza, dunque, per la presenza di grandi aziende, in particolare nei maggiori centri urbani (ne sono state individuate in particolare 20) con oltre 1.000 punti vendita e che continuano ad ampliare il proprio mercato aprendo ogni anno nuovi coffee shop. Nei centri più piccoli, ma non solo, si contano invece oltre 3.000 punti vendita plurimarca di proprietà di singoli imprenditori.
Tutti i franchising, ma pure alcuni punti vendita di singoli imprenditori, offrono ai propri clienti l’acquisto di cialde e capsule anche su piattaforme di e-commerce, con servizio di consegna a domicilio. Nonostante ciò, nessuno ha voluto rinunciare alla propria presenza in loco con un negozio fisico.
WHITESTAR, società leader nella ideazione e produzione di macchine separacapsule destinate ai coffee shop, ha appena concluso la prima indagine e la stesura del relativo rapporto dedicato al mercato del commercio al dettaglio delle capsule di caffè nei coffee shop presenti in Italia.
Negli ultimi anni si è assistito a un aumento vertiginoso dell’uso di cialde e capsule di caffè, sia per la loro celerità e comodità nella preparazione che per l’alta qualità delle miscele, il loro gusto e l’aroma. Accanto ai brand monomarca come Nespresso, Lavazza ,Illy Caffè, e molti altri brand affermati,, si è assistito ad una crescente apertura di negozi in franchising e di punti vendita plurimarca , con un’ampia offerta di capsule. La mappatura effettuata da WHITESTAR ne ha censiti a oggi oltre 5.000, dislocati su tutto il territorio nazionale.
Dall’indagine svolta si ricava un’instantanea molto interessante e a oggi inedita. Innanzitutto, la distribuzione dei punti vendita plurimarca, monomarca e in franchising: il Sud (ripartizione regionale Eurostat) ha un numero di punti vendita pari a oltre 1.000 negozi, mentre l’Italia insulare ne annovera oltre 700; il Centro Italia ne presenta più di 1.300 di cui oltre 700 solo nella Regione Lazio; nel Nord sono invece oltre 1.700 e, in particolare, con una alta concentrazione in Lombardia ,con poco più di 700 coffee shop.
Per quanto concerne i punti vendita in franchising, anch’essi rispecchiano la medesima distribuzione nel Paese: sono infatti maggiormente presenti al Centro-Nord Italia (oltre 1.300), mentre al Sud e nelle isole hanno numeri inferiori (circa 300).
Dal rapporto di WHITESTAR 2021 emerge anche come in ciascuna regione sia presente almeno una catena di franchising di riferimento: C&C ha aperto oltre 90 punti vendita nel Lazio; 101 Caffè 49 punti vendita e Vero Caffè 48 punti in Lombardia; Tutto Capsule ha oltre 60 punti solo in Piemonte; Pausa Caffè è presente soprattutto in Toscana con più di 20 punti vendita. Tuttavia, è sempre in Lombardia che si riscontra la presenza più rilevante di tutti i principali player del franchising di coffee shop (oltre 250 punti vendita).
Il mercato si caratterizza, dunque, per la presenza di grandi aziende, in particolare nei maggiori centri urbani (ne sono state individuate in particolare 20) con oltre 1.000 punti vendita e che continuano ad ampliare il proprio mercato aprendo ogni anno nuovi coffee shop. Nei centri più piccoli, ma non solo, si contano invece oltre 3.000 punti vendita plurimarca di proprietà di singoli imprenditori.
Tutti i franchising, ma pure alcuni punti vendita di singoli imprenditori, offrono ai propri clienti l’acquisto di cialde e capsule anche su piattaforme di e-commerce, con servizio di consegna a domicilio. Nonostante ciò, nessuno ha voluto rinunciare alla propria presenza in loco con un negozio fisico.
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